Il tempo..è un illusione.. dove tutto può accadere…

Tutto il tempo esiste contemporaneamente, allora perchè si parla di vite reincarnative o di una serie di vite una dopo l’altra? Le due cose sembrano incompatibili.
La tua idea del tempo è sbagliata. Il tempo come tu lo esperisci è un’illusione prodotta dai tuoi sensi fisici. Questi ti obbligano a percepire l’azione in certi termini, però questa non è la vera natura dell’azione. I sensi fisici possono solo percepire la realtà poco alla volta e perciò ti sembra che un istante esista e passi via per sempre, poi che arrivi l’istante successivo e scompaia come il precedente, e così via.
Ma ogni cosa esiste nell’universo in unico tempo, simultaneamente. Le prime parole mai pronunciate ancora risuonano nell’universo e le ultime parole che verranno mai pronunciate, secondo la tua prospettiva, sono già state dette, perchè non c’è un inizio e una fine. E’ solo la percezione che è limitata.
Non c’è alcun passato, presente o futuro. Queste sono cose che appaiono solo a coloro che vivono in una realtà tridimensionale. C’è una parte di te non imprigionata entro la realtà fisica e quella parte sa che esiste solo un Eterno Presente. La parte di te che ha questa conoscenza è il sè totale.
Quando ti dico che sei vissuta/o , ad esempio nel 1836, lo dico perchè ciò ha un senso per te ora. Tu hai vissuto tutte le tue incarnazioni insieme, ma trovi difficile comprenderlo nel contesto della realtà tridimensionale.
Immaginiamo che tu abbia diversi sogni e che tu sappia che sono sogni. All’interno di ciascuno di essi possono passare cento anni terrestri, ma per te, colei che sogna, non è passato alcun tempo, perchè sei svincolata/o dalla dimensione da cui esiste quel tempo. Il tempo che sembra scorrere entro il sogno o entro ciascuna vita, è solo un’illusione e per il sè interiore non ne è passato affatto, perchè non esiste alcun tempo.
Poichè siete ossessionati dall’idea di passato, presente e futuro, siete obbligati a pensare alle diverse reincarnazioni come poste in fila, una di seguito all’altra. Parliamo infatti di vite passate perchè siete assuefatti al concetto di sequenza temporale. La realtà è invece qualcosa di simile a quanto è narrato nel libro “The Three Faces of Eve”.
Avete degli io dominanti, tutte parti di un’identità interiore, ciascuno dei quali domina in una diversa esistenza. Ma le distinte vite coesistono. Solo gli “io” interessati consentono la distinzione di tempo. 145 a.C.,145 D.c.,1000 anni nel passato, 100 anni nel futuro: tutto coesiste.
Ma che fine fa, allora , il concetto di causa ed effetto?
Poichè tutti gli eventi avvengono insieme nella realtà, non è molto utile dire che un evento passato ne causa uno presente. Una passata esperienza non è causa di una esperienza presente. Tu formi il passato, il presente e il futuro simultaneamente.

Dal libro “Dialoghi con Seth – messaggi da un’altra dimensione” di Jane Roberts

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